Le Camere di Commercio, tramite i PID (Punti Impresa Digitali), mettono a disposizione delle aziende voucher per consulenza, formazione e acquisto di nuove tecnologie.
Questo febbraio 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e le Camere di Commercio diffuse sul territorio nazionale, si sono riuniti per la realizzazione del progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica“.
A questo proposito sono stati lanciati i Voucher Digitali Impresa 4.0, volti a sostenere economicamente le iniziative di digitalizzazione e le iniziative finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
I voucher vengono erogati in favore delle aziende tramite un sistema di contribuzione a fondo perduto, con parziale copertura delle spese sostenute per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese italiane appartenenti a tutti i settori economici.
Si tratta di una delle misure adottate per favorire il progresso tecnologico del tessuto imprenditoriale italiano, composto nel 90% dei casi da aziende con meno di 10 addetti.
Soggetto deputato al supporto – economico e innovativo – delle imprese sono i PID (Punti Imprese Digitali), creati nel 2017 all’interno delle strutture delle singole Camere di Commercio: in ognuna delle 85 sedi italiane è attivo un PID, con l’obiettivo di creare una consapevolezza attiva per l’importanza della digitalizzazione, erogare contributi economici a sostegno delle imprese, accompagnate inoltre tramite servizi di accompagnamento e aiuto orientativo.
I Voucher Digitali Impresa 4.0 sono importi erogati a fondo perduto attraverso appositi Bandi pubblicati dalle singole Camere di Commercio, a cadenza variabile e con modalità differenti stabilite dalle stesse camere. Infatti, possono essere differenti:
Sono variabili anche gli investimenti finanziabili.
Ad esempio, alcune Camere di Commercio ammettono, tra le spese oggetto di contribuzione, quelle legate allo “sviluppo di azioni di web marketing dei propri prodotti” (Camera di Commercio di Brescia) oppure “soluzioni di digital marketing: interventi SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), Web, Social e Mobile marketing” (Camera di Commercio di Perugia).
Altre invece, come la Camera di Commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, finanziano progetti relativi al cloud computing, “sistemi di e-commerce” e soluzioni di Customer Relationship Management (CRM), con la possibile inclusione di programmi di digital marketing solo se propedeutici e complementari alle attività di cui sopra.
Possono beneficiare delle agevolazioni tutte le micro, piccole e medie imprese, di qualsiasi settore economico, con sede legale e/o unità operative nel territorio di circoscrizione delle singole Camere di Commercio.
La contribuzione è estesa anche ai gruppi di imprese che partecipano a progetti aggregati, purché “finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0”.
Ulteriori requisiti richiesti sono:
È possibile consultare i bandi attualmente attivi sul territorio nazionale alla sezione Voucher Digitali 4.0 del sito dei Punti Impresa Digitali. All’interno di ciascun bando sono esplicitate le peculiarità di accesso a incentivi e agevolazioni disponibili.
Sfrutta quest’opportunità: raccontaci di più sul tuo progetto e dei risultati che vuoi ottenere e capiremo insieme se potrai godere dei vantaggi offerti dai Voucher Digitali Impresa 2023 o meno.