6 tecniche per aumentare i clienti del tuo sito B2B con i contenuti
In che modo è possibile sfruttare il content marketing per la propria strategia online? In questo articolo, proponiamo 6 tecniche utili per aumentare i clienti del sito B2B con i contenuti proprio tramite un’adeguata strategia.
Come usare i contenuti per attrarre visitatori al sito e trasformarli in clienti?
#1 Non vendere, se si vuole vendere
Se l’obiettivo è che i propri contenuti vengano notati, non devono essere autopromozionali. Gli utenti leggeranno solo contenuti a loro utili, quindi si deve cercare di essere educativi e informativi.
Al contrario dei vecchi metodi di marketing, come spiegato nel precedente articolo, il content marketing prevede che l’azienda non interrompa e non infastidisca l’utente, ma che lo aiuti, lo intrattenga e gli faccia capire e imparare quello che gli serve.
Anche nel settore B2B ci sono tante informazioni da dare. Non bisogna temere che il potenziale cliente, se educato, possa fare a meno dei servizi offerti, anzi, ne capirà meglio l’effettivo valore!
#2 Un corretto processo di conversione
Da soli, i contenuti informano, aiutano e creano fiducia. Tuttavia, una volta attratto, il potenziale cliente andrà trasformato in reale cliente. Sarà necessario, pertanto, portarlo a una conversione quanto più possibile rapida, veloce e fluida, tramite la strutturazione di un apposito piano.
#3 Pianificare
Come già detto, per raggiungere obiettivi seri di business non si può scrivere senza pianificazione e senza scopi.
È necessario elaborare un piano che contenga: obiettivi da raggiungere, target per ogni obiettivo, tempistiche del piano e contenuti da redigere con argomenti consoni a obiettivi e target.
Solo il 35% delle aziende B2B e solo il 37% delle aziende B2C hanno una strategia di content marketing pianificata, condivisa e scritta nero su bianco. (Dati Hubspot)
#4 Pensare al lettore
I contenuti devono essere pensati per un lettore specifico.
Chi, nel proprio team, si occupa di content marketing, deve avere chiara la buyer persona cui sta parlando e quali sono i suoi problemi, aspettative e linguaggio. I contenuti creati ad hoc permettono di creare relazione con l’audience. La relazione porta alla fiducia e quest’ultima facilita la vendita, soprattutto nel settore B2B.
La persona addetta alla ricerca delle informazioni, ovvero chi legge i contenuti, e chi autorizza l’acquisto possono essere persone diverse. Perciò, per i propri contenuti è necessario pensare a entrambi.
#5 Diffondere e promuovere i contenuti
Creare non è sufficiente: la strategia deve includere anche la diffusione dei contenuti. Come? Attraverso i social network, le newsletter, le digital PR e qualche investimento pubblicitario.
Soprattutto all’inizio, gli articoli che verranno pubblicati non saranno in posizioni ottimali nella pagina dei risultati dei motori di ricerca. Dunque, è una buona pratica diffonderlo e farlo arrivare a chi potrebbe essere interessato.
Per decidere in quali canali diffonderlo, è necessario sapere cosa legge e dove si informa il proprio target. Per le aziende B2B, i canali più diffusi sono LinkedIn, influencer e digital PR, ma anche altri canali quali Facebook, forum di settore e magazine specialistici online.
#6 Analizzare
Come sapere se la strategia sta funzionando se non si analizzano le performance dei contenuti creati? È importante chiedere sempre al proprio team marketing o all’agenzia web di produrre dei report periodici per mostrare i risultati del piano di content marketing.
I contenuti sono il punto di accesso del visitatore ad un sito. Per accompagnarlo verso il proprio scopo (la vendita) i contenuti non bastano: servono anche call to action, landing page e thank you page.