Oggi affrontiamo il delicato tema della redazione di un business plan solido e persuasivo per una startup. Il business plan, infatti, è indispensabile per presentarsi al meglio agli investitori.
Nel primo articolo dedicato alle Startup “Come fondare una Startup? Le basi per iniziare“, vi abbiamo parlato di come si possa dar vita a questa particolare tipologia di attività.
In questo articolo vi spieghiamo cos’è il business plan, come compilarlo e perché.
Che cosa significa business plan?
Il business plan è un documento di pianificazione che definisce gli obiettivi che l’imprenditore vuole raggiungere con la sua nuova impresa.
Il business plan è una componente essenziale per il successo di qualsiasi startup. Costituendo una roadmap dettagliata delle ambizioni imprenditoriali, il business plan non solo attira potenziali investitori, ma serve anche come guida strategica per il futuro.
Creando un business plan avrete in mano la strategia che si intende adoperare per raggiungere gli obiettivi aziendali e ciò può risultare utile all’imprenditore stesso per evidenziare problemi e pericoli che potrebbero presentarsi durante questo percorso.
Mediante una scaletta di domande chiave l‘imprenditore può infatti giudicare la propria attività sotto vari aspetti e può prendere coscienza della bontà o meno del proprio operato.
Perché è importante redigerlo?
Uno degli obiettivi principali di qualsiasi business plan è definire la propria strategia e il piano d’azione. Questo in genere ha una copertura della durata di 2-3 anni o a volte anche 5 anni.
Si utilizza il business plan per spiegare gli obiettivi aziendali e come li raggiungerli. Redigere il business plan in forma scritta ti aiuta a focalizzare e sviluppare idee.
Il business plan viene creato per essere fornito agli intermediari finanziari (banche, società finanziarie e assicurazioni), per aiutarli a valutare il rischio intrinseco delle attività della nascente impresa.
Scegliere la corretta strategia comunicativa per la compilazione del tuo business plan è fondamentale per riuscire a reperire i fondi necessari per la crescita e lo sviluppo della tua azienda.
Dal punto di vista degli investitori, infatti, il business plan è il documento che permette di comprendere perché investire in una startup, con quali rischi e quali potenzialità di ROI (return of investment).
Se riuscirai a convincere i tuoi investitori, gli acceleratori e i business angel della bontà del tuo piano di sviluppo aziendale, riuscirai a reperire fondi. Viceversa, rischierai di rimanere senza capitali e la gestione della tua impresa potrebbe risultare compromessa.
Come compilare un business plan
Ogni buon business plan presenta 5 punti fondamentali da compilare per poter essere completo e fedele all’attività dell’azienda
- Descrizione del progetto: consiste nella descrizione dell’idea imprenditoriale che è alla base della nascita dell’impresa. La descrizione deve essere sintetica e deve riguardare tutti i prodotti o servizi che si vogliono commercializzare. Di ogni prodotto o servizio bisogna illustrare le caratteristiche, i processi produttivi messi in atto, i materiali utilizzati e cosa ha di innovativo che possa rendere il prodotto appetibile.
- Analisi di mercato: in questa sezione si deve illustrare quali sono i competitor, le condizioni e le richieste del mercato e spiegare perché si pensa di agire proprio in quel settore. In base alle risposte, sarà possibile comprendere se la strategia di mercato possa essere vincente in futuro o sia destinata ad un inesorabile fallimento.
- Strategia di marketing: in base a quanto emerso dalle analisi di mercato, in un buon business plan occorre anche pianificare una strategia di marketing utilizzando le leve del marketing strategico. Bisogna illustrare come si intende distribuire il prodotto e delineare il consumatore tipo del prodotto/servizio attorno al quale sarà pianificato il marketing. Successivamente va delineato il modo per raggiungerlo.
- Piano finanziario: forse la voce meno apprezzata del nostro documento di pianificazione. È questa, infatti, la sezione nella quale si registrano i costi di gestione della startup e gli eventuali ammortamenti di bilancio (concernenti l’acquisto di materiali e fattori di produzione) necessari per non incorrere in una perdita in conto economico.
- Motivazione: cosa ti spinge ad avviare questa impresa? La motivazione dell’imprenditore indica la forza di volontà della persona ad ottenere risultati anche in presenza di condizioni avverse o quando tutto sembra perduto.
In conclusione, un business plan ben strutturato farà da roadmap per il successo imprenditoriale. Investi tempo ed energia per sviluppare un piano solido e adattalo man mano che la tua startup evolve. Ricorda, un business plan efficace è uno strumento dinamico che cresce con la tua azienda.
Cerchi un aiuto per il tuo progetto?
Il team di SocialCities è nato proprio per sviluppare una startup, LocalJob, e ha avuto modo di affrontare in prima persona tutte le fasi di costituzione e sviluppo. Dopo quest’esperienza abbiamo deciso di offrire consulenza a chi crede nella propria idea e vuole trasformarla in impresa.