Nuova rivoluzione targata Google: l’ultimo update di agosto 2023
Chiunque operi nel campo del Web Marketing sarà a conoscenza della comunicazione arrivata da Google relativa al grande update del motore di ricerca nel 2023. In esso intervengono nuove metriche che mutano le logiche di posizionamento SEO sinora note.
Google ha rilasciato a livello globale August 2023 Core Update, nuovo aggiornamento principale dei suoi algoritmi che, come al solito, serve a dare una “sistemata” al motore di ricerca e ad assicurare che continui a presentare risultati utili e affidabili agli utenti che lo utilizzano.
Il mondo del SEO è in continua evoluzione, e le modifiche agli algoritmi di Google sono uno dei principali driver di questo cambiamento. Google rilascia regolarmente aggiornamenti importanti noti come “Core Updates” che influenzano significativamente la classifica dei siti web nei risultati di ricerca.
L’agosto 2023 ha visto uno di questi aggiornamenti cruciali, e in questo articolo esamineremo i nuovi fattori che i proprietari di siti web e i professionisti del marketing digitale dovrebbero tenere in considerazione per adattarsi con successo a questo cambiamento.
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Quali sono i nuovi fattori da tenere in considerazione?
1 Contenuti di Alta Qualità e Autorità
I Core Updates di Google del 2023 pongono un’enfasi ancora maggiore sulla qualità del contenuto e sull’autorità di un sito web. Google sta cercando di premiare siti web che forniscono informazioni autorevoli, accurate e affidabili. Questo significa che dovresti concentrarti su:
- Creare contenuti informativi, esaustivi e ben documentati.
- Essere un’autorità nel tuo settore o argomento.
- Evitare i contenuti sensazionalistici o le notizie false.
2 Esperienza utente
L’esperienza utente è un fattore cruciale nell’aggiornamento di agosto 2023. Ciò significa che dovresti ottimizzare il tuo sito web per una navigazione semplice e intuitiva. Alcuni aspetti da considerare includono:
- Velocità di caricamento delle pagine.
- Design responsive per dispositivi mobili.
- Struttura chiara e logica del sito.
- Facilità di navigazione e accessibilità.
3 Sicurezza e Privacy
La sicurezza e la privacy dei visitatori sono diventate ancor più importanti con questo aggiornamento. Assicurati di:
- Usare una connessione HTTPS sicura.
- Rispettare le normative sulla privacy, come il GDPR.
- Proteggere i dati dei tuoi utenti e dimostrare trasparenza.
4 E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness)
Google attribuisce grande importanza all’E-A-T. Questo significa che i contenuti devono provenire da fonti attendibili e autorevoli. Puoi migliorare la tua E-A-T attraverso:
- La pubblicazione di biografie degli autori con esperienza.
- L’inclusione di testimonianze o recensioni.
- La citazione di fonti e l’utilizzo di dati verificabili.
5 Ottimizzazione del Mobile
Se le logiche mobile-first avevano già mutato in maniera profonda i paradigmi SEO, l’avvento del Core Update di agosto 2023 enfatizza questo fatto. Assicurati che il tuo sito web sia ottimizzato per dispositivi mobili, che il design sia responsive e che il tempo di caricamento sia veloce su smartphone e tablet.
6 SEO Tecnico
Gli aspetti tecnici dell’ottimizzazione SEO rimangono fondamentali. Assicurati che il tuo sito sia indicizzato correttamente, che i robot di Google possano accedere al tuo contenuto e che non ci siano errori tecnici che possano danneggiare l’esperienza dell’utente.
7 Qualità dei Backlink
Google tiene conto della qualità dei link che puntano al tuo sito web. Cerca di ottenere backlink da fonti affidabili e pertinenti al tuo settore. Evita i link di bassa qualità e le pratiche di link building non etiche.
In conclusione, il Core Update di agosto 2023 di Google pone una maggiore enfasi sulla qualità, l’autorità e l’esperienza utente. I proprietari di siti web e i professionisti del marketing digitale dovrebbero adattarsi a questi nuovi fattori per mantenere o migliorare la loro visibilità nei risultati di ricerca di Google. Continua a monitorare le tue analitiche, fai regolari revisioni del tuo sito web e rimani aggiornato sulle migliori pratiche di SEO per rimanere competitivo in questo ambiente in evoluzione.
CLS, LCP, FID: i nuovi parametri da valutare
Segnali premonitori della grande rivoluzione Made in Google sono i nuovi parametri che l’azienda americana ha già introdotto in alcuni applicativi. Sono stati introdotti alcuni fattori di valutazione inediti per determinare il punteggio di velocità della pagina.
In particolare, sono tre gli macroelementi utilizzati da Google, integrabili ad Analytics e alla Search Console tramite appositi script.
#1 CLS (Cumulative Layout Shift)
Il CLS, acronimo di Cumulative Layout Shift, è il parametro tramite il quale Google misura e valuta la stabilità visiva di una pagina. In particolare, saranno visionati tutti i movimenti di layout per ogni spostamento improvviso che si verifica in una pagina o in un gruppo di pagine, sia da desktop che da mobile. La buona esperienza dell’utente è preservata se il punteggio è inferiore a 0,1 (0 equivale a piena stabilità).
#2 LCP (Largest Contentful Paint)
Fattore di valutazione di Google, soprattutto in termini di velocità di caricamento della pagina, è il Largest Contentful Paint (LCP), ossia il tempo di caricamento dell’elemento principale della pagina, considerando come tale il contenuto visibile più grande all’interno della stessa. L’ottimizzazione di questo elemento passa da diversi fondamentali, quali:
- La cura delle immagini, utilizzando grafiche e foto di dimensioni non elevate (possibilmente entro i 300 KB) ma che allo stesso tempo garantiscano una buona qualità dell’immagine.
- La cura dei font, evitando caricamenti asincroni e problemi di risoluzione degli stessi, così da non produrre il cosiddetto effetto FOIT (flash of invisible text).
- L’ottimizzazione del CSS e dei contenuti JavaScript per garantire un codice pulito e con rapidi tempistiche di caricamento.
Il tempo ottimale di caricamento, secondo Google, deve essere inferiore ai 2,5 secondi.
#3 FID (First Input Delay)
Il FID (First Input Delay) serve a valutare la prima interattività del sito, ossia il tempo (in millisecondi) che intercorre tra l’interazione dell’utente con la pagina e il momento in cui risponde il browser, particolare di fondamentale importanza nelle landing page. Il FID ottimale è inferiore a 100 millisecondi.
Come far convergere UX e SEO dopo l’aggiornamento 2023?
L’aggiornamento core di Google del 2023 ha portato importanti cambiamenti nell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e nell’esperienza utente (UX). Questi due aspetti, sebbene spesso considerati separati, stanno diventando sempre più interconnessi.
Per avere successo nei risultati di ricerca e soddisfare gli utenti, è fondamentale far convergere UX e SEO. Fornendo un’esperienza utente di alta qualità e ottimizzando il sito per i motori di ricerca, è possibile migliorare la visibilità del sito e garantire la soddisfazione degli utenti.
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