Hai capito che i contenuti del tuo sito possono segnare un importante passo avanti nella tua strategia online e vuoi sapere come sfruttare il Content Marketing? Questo è l’articolo giusto.
In questo articolo ti proporremo 6 tecniche utili ad aumentare i clienti del tuo sito aziendale B2B proprio tramite un’adeguata strategia dei contenuti. Pronto a scoprirle?
Esatto: se vuoi che i tuoi contenuti siano letti non devono essere autopromozionali. Gli utenti leggeranno solo contenuti a loro utili, quindi cerca di essere educativo e informativo. Al contrario dei vecchi metodi di marketing, come abbiamo visto nel precedente articolo, il content marketing prevede che l’azienda non interrompa e non infastidisca l’utente, ma che lo aiuti, lo intrattenga e gli faccia capire e imparare quello che gli serve.
Anche nel settore B2B ci sono tante informazioni da dare. Non temere che il potenziale cliente, se educato, possa fare a meno dei tuoi servizi, anzi: ne capirà meglio l’effettivo valore.
Da soli, i contenuti informano, aiutano e creano fiducia. Tuttavia, una volta attratto, il potenziale cliente andrà trasformato in reale cliente. Sarà necessario, pertanto, portarlo a una conversione quanto più possibile rapida, veloce e fluida, tramite la strutturazione di un apposito piano. Come fare? Lo spieghiamo in questo modulo.
Come già detto, per raggiungere obiettivi seri di business non si può scrivere senza pianificazione e senza scopi. È necessario elaborare un piano che contenga: obiettivi da raggiungere, target per ogni obiettivo, tempistiche del piano e contenuti da redarre con argomenti consoni a obiettivi e target.
Solo il 35% delle aziende B2B e solo il 37% delle aziende B2C hanno una strategia di content marketing pianificata, condivisa e scritta nero su bianco. (Dati Hubspot)
I contenuti devono essere pensati per un lettore specifico. Significa che chi, nel tuo team, si occupa di content marketing, deve avere chiara la buyer persona cui sta parlando e quali sono i suoi problemi, aspettative e linguaggio. I contenuti creati ad hoc permettono di creare relazione con l’audience. La relazione porta alla fiducia e la fiducia, infine, facilita la vendita, soprattutto nel settore B2B. Considera sempre, però, che la persona addetta alla ricerca delle informazioni (ovvero chi legge i contenuti) e chi autorizza l’acquisto possono essere persone diverse. Per i tuoi contenuti, pensa a entrambi.
Creare non è sufficiente: la tua strategia deve includere anche la diffusione dei contenuti. Come? Attraverso i social network, le newsletter, le digital PR e qualche investimento pubblicitario. Soprattutto all’inizio, gli articoli che pubblicherai non saranno in posizioni ottimali nella pagina dei risultati dei motori di ricerca; è quindi una buona pratica diffonderlo e farlo arrivare a chi potrebbe essere interessato.
Per decidere in quali canali diffonderlo, devi sapere cosa legge e dove si informa il tuo target. Per le aziende B2B, i canali più diffusi sono LinkedIn, influencer e digital PR; ma non dimenticare altri canali quali Facebook, forum di settore e magazine specialistici on-line.
Potrebbe interessarti l’approfondimento: Perché i social media sono un importante strumento per le aziende B2B?
Come sai se la tua strategia sta funzionando se non analizzi le performance dei contenuti creati? Chiedi al tuo team marketing o all’agenzia web che ti segue di produrre dei report periodici per mostrarti i risultati del piano di content marketing.
I contenuti sono il punto di accesso del visitatore al tuo sito. Per accompagnarlo verso il tuo scopo (la vendita) i contenuti non bastano: ti servono call to action, landing page e thank you page. Abbiamo raccolto in questo piccolo volume i principi e le best practice del processo di conversione: