Proximity Marketing: case study di successo con i Beacon
La tecnologia beacon sta cambiando le modalità d’interazione con i clienti. Vediamo come lo stanno usando i grandi brand in tutto il mondo.
Il panorama del marketing ha subito alcuni cambiamenti significativi negli ultimi anni. Il proximity marketing è uno dei mutamenti ancora in atto, che sta portando risultati inaspettati.
Letteralmente tradotto come marketing di prossimità, è una forma di marketing che sfrutta la tecnologia di localizzazione per intercettare gli utenti nel momento esatto in cui si trovano nelle vicinanze dello store.
La forza di questa tecnologia sta nel consentire di veicolare contenuti di interesse a persone che si trovano nelle vicinanze di un determinato luogo fisico.
Abbiamo già parlato di cosa sono i beacon e i loro possibili utilizzi, non solo per il marketing. I possibili scenari di implementazione sono numerosi. Di seguito, vi mostreremo i casi di successo in cui brand famosi si sono cimentati con questa interessante tecnologia.
Casi di successo con i Beacon
I beacon e il proximity marketing stanno diventando uno dei filoni più interessanti per le aziende che vogliono sfruttare le peculiarità offerte dall’Internet of Things.
I beacon consentono di inviare contenuti personalizzati in particolari luoghi fisici. Un piccolo dispositivo che si collega agli smartphone nelle vicinanze utilizzando una tecnologia chiamata Bluetooth Low Energy (BLE) che con il GPS permette di attivarsi nel momento opportuno, connettendo il potenziale cliente al prodotto. Nei mercati anglofoni, tramite queste nuove tecnologie, sono già state create opportunità di business.
Vediamo alcuni case studies più interessanti per utilizzare i beacon, adottati dai grandi brand.
Nivea
L’azienda cosmetica nell’estate 2014 si è inventata un nuovo modo di utilizzo dei beacon: anziché attivarsi da un punto specifico, agiscono in movimento.
Tutto parte da una campagna di comunicazione crossmediale (Nivea Sun Kids – The Protection Ad). Le mamme brasiliane potevano rimuovere dalle pagine di una rivista (Veja Rio magazine) un braccialetto resistente all’acqua, al cui interno era inserito un dispositivo bluetooth.
Il bracciale brandizzato Nivea, dopo essere stato registrato sull’app dedicata (Nivea Protege), veniva fatto indossare ai bambini. Le mamme potevano controllare gli spostamenti dei loro figli fino ad un’area di 30 metri.
Superata questa soglia, veniva inviato un segnale di alert sullo smartphone delle mamme, in modo da segnalargli lo spostamento al di fuori del raggio d’azione.
IKEA
La multinazionale svedese non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di sfruttare questa nuova tecnologia nei suoi store.
Ikea è sempre stata all’avanguardia nel fare comunicazione e offrire esperienze innovative ai visitatori dei suoi punti vendita. Ricordiamo che è proprio il settore retail quello che sta maggiormente sfruttando questi piccoli dispositivi, per creare dell’esperienze di shopping innovativo.
In Austria, IKEA ha installato una serie di beacon nel suo negozio di Graz. I visitatori dei punti vendita, che possiedono l’app IKEA Family, ricevono delle notifiche sui propri smartphone quando si avvicinano a determinati dispositivi.
I dispositivi bluetooth sono stati installati in punti strategici come la hall, il ristorante e le casse per il pagamento.
In questo modo i clienti vengono accolti con un messaggio di benvenuto, invitati a fare una pausa nel loro ristorante e viene ricordato loro di utilizzare la carta fedeltà alla cassa.
McDonald’s
Anche la catena di fast food più grande al mondo ha percepito le opportunità che potevano derivare da questi nuovi dispositivi.
La catena di ristoranti ha promosso una nuova linea di bevande al caffè, elaborando una strategia di proximity marketing nei suoi 15 punti vendita di Istanbul.
McDonald’s ha sfruttato una popolare app di fidelizzazione della Turchia per rivolgersi ai clienti, mentre si trovavano nei McCafé. I clienti hanno ottenuto coupon tramite l’app, che li hanno spinti ad acquistare un caffè e ricevere gratuitamente una bevanda della nuova linea.
Amazon
Il gigante della vendita al dettaglio, sempre molto attento sul settore dell’Internet of Things, non si è fatto scappare l’occasione di portare questa tecnologia su un nuovo livello.
Il più grande e-commerce al mondo ha aperto un suo store fisico nel gennaio 2018 negli Stati Uniti: Amazon Go.
Il punto vendita ha una serie di telecamere, dispositivi beacon ed altri sensori di prossimità, utilizzati per monitorare le merci e migliorare il coinvolgimento dei clienti.
Inoltre, grazie a tutta questa tecnologia gli acquisti vengono addebitati direttamente sul conto Amazon, senza passare dalla cassa per il pagamento.
E tu, come puoi sfruttare i beacon?
I beacon possono essere utilizzati in qualsiasi attività local (specie nel settore turistico) per creare esperienze estremamente personalizzate per l’utente. Tramite la tecnologia bluetooth, infatti, possono essere usati per creare attività di proximity marketing nelle vicinanze di qualsiasi luogo fisico, con l’invio di messaggi ad hoc indirizzati specificatamente all’utente sulla base delle proprie preferenze, che possono essere raccolte e immagazzinate dall’azienda tramite i più comuni sistemi di CRM.
Hai avuto una buona idea per creare una campagna di marketing con i beacon? Siamo qui per ascoltarti!