Google AMP è una tecnologia che permette alle pagine di essere caricate quasi istantaneamente da mobile, migliorando l’esperienza utente e velocizzando l’accesso ai siti web.
L’83% degli utenti online accede a internet dai dispositivi mobili, una percentuale importante. Gli utenti abbandonano i siti web dopo appena 3 secondi se il contenuto non si carica velocemente.
Per fortuna, Google, per migliorare la fruizione dei contenuti da mobile, ha introdotto la tecnologia Google AMP.
Cos’è Google AMP?
Nell’ottobre del 2015, Google presenta il progetto open-source Accelerated Mobile Pages, sviluppato per aumentare la velocità di caricamento delle pagine web nella visualizzazione da dispositivi mobili.
Il progetto di Google si basa su AMP Html: librerie di codice aperte a tutti e costruite interamente sulla base di tecnologie web esistenti. Con AMP Html è infatti possibile realizzare pagine web più leggere e annunci pubblicitari veloci e performanti su qualsiasi dispositivo.
L’impiego di pagine web AMP è un fattore estremamente importante dal punto di vista SEO, è infatti risaputo che Google apprezza i contenuti formattati secondo queste modalità.
Dal lato utente, le Accelerated Mobile Pages garantiscono una migliore fruizione dei contenuti web, quindi un’esperienza di navigazione da mobile migliore anche per chi non dispone di sufficiente banda o possibilità di accedere a una connessione veloce.
Una pagina in formato AMP è 10 volte meno pesante di una web e ha un tempo medio di caricamento inferiore a mezzo secondo!
Come funziona Google AMP?
Le pagine in versione AMP si basano sempre su HTML, CSS e Javascript, proprio come le classiche pagine di un sito web, ma presentano delle restrizioni su regole e tags specifici, eliminando molti elementi che possono rallentare il tempo di caricamento del sito stesso.
Sono 3 gli elementi che compongono le pagine web AMP:
→ AMP Html
Essenzialmente è l’Html esteso con proprietà AMP personalizzate. Il codice presenta molti tag dell’Html e alcuni sono sostituiti da tag specifici per le pagine AMP. Questi elementi personalizzati rendono più leggeri e performanti i contenuti dei siti web migliorando l’esperienza dell’utente dai dispositivi mobili.
→ AMP Javascript
La libreria di AMP JS assicura il rendering veloce delle pagine AMP, gestisce il caricamento delle risorse ed esegue i tag specifici di AMP Html. Per quanto riguarda l’ottimizzazione della pagina, l’AMP JS rende asincrono tutto ciò che proviene da risorse esterne, pertanto nella pagina non vi sono elementi che ne potrebbero bloccare il rendering.
→ AMP Cache
Si tratta di una rete di distribuzione del contenuto basata su proxy, che consente la pubblicazione di tutti i documenti AMP convalidati. Quando si usa la Google AMP Cache, il documento, tutti i file JS e tutte le immagini vengono caricati dalla stessa fonte che utilizza HTTP 2.0 per ottimizzare l’efficienza.
Riassumendo, la struttura delle pagine AMP è più snella perché elimina tutti gli elementi secondari che appesantiscono le classiche pagine web, concentrandosi su contenuti e funzioni principali. Le pagine AMP vengono così caricate nella cache di Google e restituite velocemente a chi effettua una ricerca da dispositivo mobile.
Perché utilizzare Google AMP?
Il mondo digitale sta cambiando, con la diffusione massiccia di dispositivi mobili, velocità e semplicità dei contenuti sono indispensabili per evitare che l’utente abbandoni un sito web.
Inoltre, Google favorisce il posizionamento delle pagine AMP per gli utenti che effettuano ricerche da mobile. Nei risultati di ricerca, infatti, Google mette in primo piano i risultati AMP rispetto agli altri. In più, sono raggruppati in un carosello di risultati posizionati in cima alla SERP, la pagina dei risultati di ricerca.
Quali sono i vantaggi di Google AMP per i siti web?
- Aumento della velocità di caricamento
- Migliore posizionamento SEO
- Risparmio di traffico dati per gli utenti che visualizzano le pagine AMP. Le pagine web AMP si caricano in media quattro volte più velocemente e utilizzano fino a 10 volte meno dati rispetto a quelle originali!
- Riduzione della frequenza di rimbalzo: il rapporto tra il numero di persone che accedono a una pagina e quelle che la abbandonano senza consumare altro contenuto
- Implementazione molto semplice, per WordPress sono già disponibili molti plugin
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