Nell’ambito del digital marketing si sente parlare sempre più spesso di contenuti per il web, ma che cosa si intende esattamente? Ecco una breve guida alla scoperta delle diverse tipologie.
I contenuti sono l’elemento cardine del web marketing: è tutto ciò che desideriamo quando navighiamo in Internet alla ricerca di qualcosa che soddisfi i nostri specifici bisogni informativi, di intrattenimento o commerciali. Per questo, per essere trovati su internet, è fondamentale rendere tutti gli elementi testuali, visivi e audio il più possibile ottimizzati per i motori di ricerca.
L’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di avere un sito con numerose visualizzazioni e successive conversioni alla vendita. Per farsi trovare dal pubblico giusto e farlo diventare un cliente abituale, è necessario cercare di mettere in atto i comportamenti SEO per tentare di arrivare alla prima pagina dei risultati di Google.
Leggi i 10 consigli per fare SEO oppure ascolta la nostra puntata del podcast.
Tipologie di contenuti web
La prima cosa che viene in mente quando si sente parlare di contenuti web è un testo scritto. In effetti questo è il contenuto principale per il web, ma non è l’unico. Oramai abbiamo la possibilità di creare contenuti multimediali e di diffonderli in rete. Le tipologie di contenuti che si possono trovare online sono:
- Testuali. Rientrano in questa categoria, su tutti, i contenuti prodotti per i siti web, i blog e gli articoli nei portali d’informazione. Un testo per il web deve rispondere alle regole del buon copywriting, con un linguaggio chiaro, scorrevole e accattivante. Non bisogna dimenticare, inoltre, che dovrà essere coerente con lo stile del sito, blog o portale in cui verrà condiviso, rilevante per il proprio target e, soprattutto, che potrà essere letto tanto da desktop quanto da mobile.
- Immagini. Sono i contenuti multimediali più diffusi (anche grazie ai social come Instagram e Pinterest) e spesso vengono accompagnati da un testo scritto. Oltre alle semplici foto e alle grafiche, ci sono anche contenuti più complessi come le GIF e le infografiche. Le GIF (o GIFs; Graphics Interchange Format) sono immagini in movimento, della durata di pochi secondi. Le infografiche, invece, sono immagini in grado di riassumere graficamente informazioni e statistiche, con lo scopo di rendere facilmente comprensibili argomenti complessi ad un pubblico di non esperti.
- Video. Se inquadrati nella giusta ottica di marketing, i video sono un contenuto potentissimo e potenzialmente virale. L’obiettivo da perseguire tramite i video è quello di veicolare i valori della propria azienda, attraendo e mantenendo un pubblico interessato ai prodotti/servizi e cercando di far compiere una determinata azione al cliente nel proprio sito/e-commerce. Un video di qualità per il marketing è: originale, coerente con la comunicazione dell’azienda, lavorato in post-produzione e virale.
- Audio. Infine ci sono i contenuti audio, come le tracce audio di approfondimento ai contenuti testuali. Questi sono brevi programmi audio, distribuiti in formato digitale. Un buon contenuto audio per il web deve essere: originale, rilevante per il proprio target di riferimento, senza rumori di disturbo e coinvolgente.
I contenuti web non sono solo quelli all’interno del proprio sito
Quando si creano dei contenuti non si deve pensare solo ad avere delle pagine ben scritte nel sito web, con delle belle immagini. Tutto è condivisibile in rete.
I contenuti web sono presenti anche su molte altre piattaforme: dal post su Facebook alla foto su Instagram, senza dimenticare la possibilità di partecipazione a forum fino alle schede di Google My Business. Non si può trascurare nessun canale, perché il potenziale cliente può venire a contatto con l’azienda tramite una o più di queste strade.
Con così tanti canali a disposizione, la coerenza è molto importante. Capita più spesso di quello che si pensi di trovare informazioni diverse, colori non coordinati, promozioni non comunicate uniformemente nei vari contenuti web.
Oltre alla coerenza, conta molto l’originalità. Vediamo quindi 3 punti base da tenere sempre a mente.
3 consigli per avere dei contenuti web di qualità
Ci sono degli elementi che accomunano tutti quei contenuti in rete che funzionano, per questo li troviamo sempre nella parte alta della SERP (Search Engine Results Page) di Google. Ecco 3 consigli per avere dei contenuti web di qualità, al di fuori della SEO.
- Il contenuto deve essere facilmente fruibile. Chi naviga nel web ha un basso livello d’attenzione e salta da una pagina all’altra. Il contenuto web che funziona è quello che viene dato concentrando le informazioni chiave in pillole veloci e che stimolano la curiosità dell’utente a saperne di più.
- Il contenuto deve essere condivisibile. Il coinvolgimento, l’interazione e l’interattività degli utenti sono indispensabili indifferentemente dal tipo di contenuto che si vuole diffondere. Un messaggio condivisibile innesca interazioni e scambi, anche tra diversi social media. Un contenuto condiviso acquista una visibilità esponenziale facendo conoscere la propria azienda ad un ampio pubblico.
- Il contenuto veicola la reputazione dell’azienda. I contenuti rivestono un ruolo fondamentale sia nel determinare il valore di un sito sia nel rappresentare il primo veicolo di reputazione e relazione per l’azienda. Sono i contenuti e il modo in cui sono presentati a persuadere l’utente e a fargli compiere una determinata azione (un acquisto, la compilazione di un form, iscrizione a una newsletter).
Bisogna cercare di prevedere quali contenuti web i propri clienti effettivi e potenziali potrebbero ricercare e fare in modo di posizionarli nella prima pagina di Google. L’approccio dell’Inbound Marketing è quello migliore per attirare il cliente verso il proprio sito.
Vuoi saperne di più? Approfitta di una consulenza gratuita!
Richiedi una consulenza gratuita
per chiarire i tuoi dubbi sull’Inbound Marketing