Come aumentare visite e conversioni ai siti B2B con i contenuti?
Perché senza contenuti si perdono clienti
Attraverso una strategia ad hoc, è possibile aumentare le visite ai siti B2B con i contenuti. Quando gli utenti navigano online, possono trovarsi in diversi stadi di consapevolezza in merito a come soddisfare i propri bisogni. Questi stadi fanno parte del cosiddetto buyer’s journey e sono:
#1 AWARENESS
L’utente ha un problema e cerca di identificarlo (esempio: l’utente cerca in Google “cosa significa se mi brucia la gola”)
#2 CONSIDERATION
L’utente ha capito il problema e cerca una soluzione (esempio: l’utente cerca in Google “medicine per il mal di gola”)
#3 DECISION
L’utente ha trovato la soluzione e cerca il prodotto/servizio giusto (es: l’utente cerca in Google “costo caramelle per il mal di gola”)
Senza contenuti adeguati, un sito non sarà visibile agli utenti nelle diverse fasi del buyer’s journey: questo farà perdere visitatori e possibilità di renderli clienti.
Oltre ai contenuti ci vuole un ottimale processo di conversione: di cosa si tratta?
Se un’azienda produce caramelle per il mal di gola, dovrebbe avere nel sito degli articoli che trattano del tema. L’importante è essere generici e non autopromozionali, aiutando chi soffre del problema specifico a capire quali siano i sintomi, i rimedi e i prodotti.
Una persona che ha letto articoli nel sito che l’hanno aiutata a risolvere un problema sarà molto più portata a comprare il prodotto rispetto a una che ha solamente visto una pubblicità.
Perché il content marketing è diverso da altri approcci
Alle persone piace cercare le cose nel momento in cui ne ha bisogno, piuttosto che essere interrotto mentre sta facendo altro. Questo è il meccanismo che regola l’inbound marketing in cui si inseriscono i contenuti e il content marketing: sono pronti per chi ne ha bisogno e sta cercando esattamente quella risposta.
Esempio: nella tua azienda ricevi una e-mail di presentazione di una ditta che stampa roll-up; la cestini. Dopo pochi giorni ricevi una telefonata da questa ditta; non rispondi. Dopo qualche tempo vedi la sponsorizzazione in Facebook; non apri la pubblicità. Perché elimini queste comunicazioni senza dedicarci tempo? Perché magari stavi facendo altro e perché forse la tua ditta non partecipava a fiere in quel periodo.
Ma cosa farai quando dovrai recarti a una fiera? Molto probabilmente aprirai Google, digiterai “aziende stampa roll-up Bologna” e guarderai i siti delle aziende che ti propone Google.
Ebbene, anche ai clienti piace essere raggiunti solo quando loro lo desiderano. Non vogliono che l’azienda sia invasiva o che le comunicazioni appaiano quando stanno facendo altro. Per questo motivo, il content marketing si dimostra vincente.
Qual è il legame tra contenuti del sito e aumento dei clienti
Una migliore strategia di contenuti può aiutare ad aumentare clienti e fatturato!
Nel mondo online, è importante per prima cosa che il sito sia visibile dalle persone giuste e nei momenti giusti di tutte le fasi del customer journey. Essere visibili significa essere ben posizionati sui motori di ricerca, e i contenuti di qualità possono aiutarti a farlo.
Limitarsi, però, a scrivere contenuti o aprire un blog aziendale non significa fare content marketing. Infatti, è importante pianificare una strategia editoriale con uno scopo chiaro.
Definizione di Content Marketing.
E’ un processo strategico focalizzato sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore e di rilievo, che riescono ad attrarre e fidelizzare un audience definita al fine di trasformarla in clientela.
Questo è il motivo per cui contenuto e fatturato sono legati: i contenuti attraggono visitatori che stanno cercando ciò che l’azienda offre e che possono davvero trasformarsi in clienti.
I contenuti, però, non bastano: è necessario predisporre un percorso composto anche da call to action, landing page e thank you page.