Cos’è e a cosa serve la SEO in ottica aziendale? Tra chi la considera fumo negli occhi e chi la sta realmente sfruttando, cerchiamo di condividere la nostra esperienza.
Si sente, sempre più spesso, parlare di SEO (Search Engine Optimization). Si tratta, in sintesi, di un complesso insieme di attività di perfezionamento per rendere più visibile sui motori di ricerca i contenuti dei siti. Una materia apparentemente semplice, ma in continua evoluzione: questo post è fatto per chi intuisce le potenzialità del web, ma vuole vederci più chiaro.
Ogni volta che ci si imbatte in articoli, post, materiale scaricabile e libri che parlano di ottimizzazione sui motori di ricerca i termini nuovi che si incontrano sono molteplici. La cosa migliore da fare è partire dalle basi: proviamo a rispondere a delle semplici domande per poi, a piccoli passi, approfondire l’argomento.
Questa è la regina delle domande, quella da cui dobbiamo partire per chiarire ogni dubbio in materia.
La SEO è l’insieme delle strategie e pratiche che servono a migliorare la visibilità nei motori di ricerca delle pagine di un sito web in maniera organica, ovvero senza aver investito denaro in maniera diretta su di essi.
Da questa definizione nascono due domande: cosa vuol dire migliorare la visibilità nei motori di ricerca? Come si fa?
Quando si effettua una richiesta a un motore di ricerca, tramite l’inserimento di parole chiave, esso mostra un elenco di pagine web che rispondono alla tua domanda. Lo scopo del motore di ricerca è quello di dare all’utente il contenuto che sta cercando, in modo da rendere la sua navigazione in rete utile e piacevole. Così, il robot (crawler) scansiona i diversi siti tramite un software che imita i comportamenti umani, svolge l’attività di indicizzazione dei contenuti e successivamente quella di posizionamento.
Per scoprire le differenze tra indicizzazione e posizionamento, ti invitiamo a leggere questo articolo
L’obiettivo di ogni sito è quello di ottenere le posizioni più alte in SERP (Search Engine Research Page), ossia la pagina di ricerca. Una statistica mostra come il 91% dei click avvenga sulla prima pagina di ricerca e che, in particolare, il traffico Web è diretto verso uno dei primi tre risultati.
Vuoi scoprire quali possono essere dei fattori di ottimizzazione? Leggi quest’articolo con 10 consigli utili per fare SEO nel 2020
Prima di spiegare a cosa serve la SEO, è necessario anticipare un concetto fondamentale, ossia quello di Inbound marketing. Si tratta di un sistema di vendita che punta a ottenere l’attenzione del cliente tramite una sua domanda consapevole, ossia senza che lo stesso interrompa i propri compiti abituali.
La SEO agisce proprio in tale ambito, evitando i fastidiosi comportamenti tipici del marketing classico, ossia l’outbound marketing, spesso basato su una matrice interruttiva: pensiamo, ad esempio, alle pubblicità che spezzano i programmi TV o alle chiamate delle compagnie telefoniche o energetiche (per le quali ti suggeriamo l’iscrizione al Registro delle Opposizioni, così da evitare le telefonate indesiderate 😉). Tramite la propria ricerca sul Web, invece, l’utente effettua una domanda specifica sulla base di ciò che è di suo interesse oppure, semplicemente, lo attrae.
Dunque, a cosa serve la SEO? Adesso, la risposta a questa domanda è facile. Lo si fa per far conoscere la propria azienda ai potenziali clienti che siano, in maniera consapevole, più propensi a comprare il nostro prodotto/servizio. È proprio per questo motivo che sono utili le attività di SEO: ci aiutano a farci trovare dagli utenti che, in base alla loro ricerca, potrebbero essere interessati alla nostra pubblicazione. Si tratta, comunque, di un’attività che va effettuata in maniera meticolosa e senza improvvisare: il web è un mare pieno di contenuti e farsi strada in quest’oceano non è facile!
Non c’è nulla di astratto nella SEO: non si tratta di voler arrivare in prima pagina per il gusto di esserci, ma per portare clienti reali e maggiori vendite all’azienda.
La parte principale di un’attività di Search Engine Optimization è data dalla produzione di contenuti. Possiamo utilizzare tutte le tattiche, analisi e le strategie possibili per far salire la nostra pagina nelle prime posizioni, ma se il nostro contenuto è scadente non c’è Consulente SEO che ti potrà aiutare. È indispensabile avere contenuti che riescano a creare un valore per gli utenti, così la scalata al posizionamento nei motori di ricerca sarà più naturale, veloce e duratura. Per questo, ti consigliamo di approfondire sul tema del content marketing.
La tua azienda può sopravvivere senza SEO? Sì, se stai investendo molto in altri canali. La vera domanda, però, è: avendo a disposizione un mezzo che ti permetta di chiudere più contratti, lo sfrutteresti o no?
L’importanza di essere tra i primi risultati per determinate domande fatte dagli utenti al motore di ricerca dovrebbe, a questo punto, essere chiara: stiamo parlando della possibilità di farsi trovare dalle persone che hanno la maggiore possibilità di trasformarsi in clienti reali.
La SEO è uno strumento commerciale a tutti gli effetti. Non sfruttare questa opportunità significa privarsi di un canale importante.
Come si può capire la SEO serve a tutti, ma in modo particolare alle piccole e medie imprese che non hanno infinito budget da investire in comunicazione pubblicitaria e che hanno qualcosa da dire che le rende diverse dalla concorrenza.
L’attività di SEO è davvero importante per le aziende che vogliono farsi conoscere e trovare nuovi clienti. È importante essere consapevoli che l’attività di ottimizzazione delle pagine web per i motori di ricerca richiede: impegno, competenza, costanza e tempo. Vuoi una mano per comparire nella prima pagina di Google? Scarica la guida con i nostri consigli SEO!