Che i video siano sempre stati un’ottima risorsa per i propri contenuti social lo si sapeva già, ma perché sono diventati quasi indispensabili? Scopriamolo nell’articolo.
Mentre per anni i contenuti più apprezzati e più condivisi dagli utenti sono state le immagini, negli ultimi anni i video hanno preso il sopravvento, inserendosi prepotentemente nelle strategie di visual branding. L’utente, infatti, è particolarmente attratto dai filmati, sia che si tratti di un semplice video di un gattino che fa le fusa – evergreen mai passato di moda – o dell’ultimo successo musicale del nostro artista preferito.
Oggi pensare a una strategia aziendale per i social media che non includa al suo interno i video è impensabile. Ogni azienda che ignori le best practice da seguire, quindi, rischia di perdere una grossa possibilità di far conoscere il proprio brand e di acquisire nuovi clienti.
Numeri alla mano, se pensiamo che il re dei social network (Facebook) può vantare 8 miliardi di visualizzazioni al giorno solo in fatto di video, capiamo quanto difficile possa essere attirare l’attenzione del nostro pubblico che viene sempre più bombardato da innumerevoli impulsi. Ma capiamo anche quanto possano generare engagement.
L’utente medio è pigro e costantemente distratto. Per portarlo verso di noi – specie se si vuole dire molto – è quindi necessario utilizzare dei contenuti di forte impatto visivo: i video, appunto.
Che gli utenti fossero diventati pigri questo lo si sapeva già da un po’. Persino noi lo siamo.
Quanti di voi preferirebbero leggere un articolo su come cambiare una ruota quando potreste vedere, invece, un video di soli 3 minuti che ve lo spiega?
Ciascuno di noi vuole usufruire del maggior numero di informazioni possibili con il minimo sforzo e i video in questo ci aiutano. Essi ci permettono infatti, di assorbire tutte le informazioni necessarie di cui abbiamo bisogno senza aver fatto sostanzialmente nulla, a parte aver scrollato sul proprio smartphone o schermo del PC.
Nonostante tutto non sei ancora convinto che i video siano la scelta giusta per la tua azienda? Ti diamo 5 buoni motivi per cui invece potresti e dovresti investire nel realizzare contenuti di questo tipo:
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui investire nel video marketing è una scelta che premia le aziende che decidono di sfruttarli.
Già a inizio 2017 Facebook annunciava un aggiornamento del proprio algoritmo di news feed che permette a ogni utente di avere una bacheca personalizzata. L’algoritmo di Facebook non è altro che lo strumento attraverso il quale il social network seleziona, dalle migliaia di combinazioni possibili, il ranking delle notizie che l’utente vede appena entra nel proprio account.
Senza entrare troppo nello specifico, Facebook analizza ogni singolo dettaglio di un post: chi lo ha creato, di cosa si tratta, quando è stato pubblicato, il tipo di contenuto e l’engagement che ha generato finora. Fatto questo, gli assegna un punteggio che si rifà a una previsione su quanto egli crede che quel post possa piacere all’utente.
Conoscere, quindi, i gusti del pubblico è importante ma non è sufficiente. Bisogna saper analizzare il profilo tipo dell’utente della pagina e creare post e contenuti che rispondano a questi interessi, generino attenzione e, soprattutto, interazioni, così che questi possano essere visti con maggior frequenza dal nostro target.
Bisogna considerare, soprattutto, la creazione di contenuti che promuovano un investimento di tempo da parte dell’utente. Più questo, infatti, si soffermerà su un nostro contenuto più Facebook riterrà che la pagina promuova contenuti interessanti.
E quale contenuto migliore che riesce a creare engagement e anche un buon investimento di tempo da parte dell’utente, se non i video?
Indipendentemente dalla grandezza della tua azienda, è probabile che tu stia già usando una o più piattaforme social, con linguaggi differenti. Saprai, infatti, che la scarpa non calza a pennello in maniera uguale per ognuna di esse. Così come il copy di un post deve essere diverso per ogni social, anche il contenuto di un video deve esserlo.
Questo dipende molto dalla piattaforma sulla quale si vuole pubblicare. Ciascuna ha un linguaggio differente e una lunghezza massima variabile per i video: questo incide molto con quello che le persone vogliono vedere da una piattaforma all’altra.
Conoscere, quindi, le lunghezze e le limitazioni di ogni singolo social è fondamentale. Per carpire tutti i consigli che permetteranno alla tua azienda di sfruttare al meglio i video su Facebook e Instagram, contattaci!
Nei prossimi appuntamenti impareremo a conoscere meglio le caratteristiche che devono avere i video aziendali sui due principali canali social, spiegando come produrre e promuovere i contenuti da pubblicare su Facebook e Instagram, e vi forniremo 5 consigli utili per la creazione dei vostri video sui social.