Cosa sono i beacon?
I beacon sono piccoli sensori che, collocati in luoghi fisici specifici, permettono di trasmettere informazioni mirate e personalizzate a un’app mobile presente sugli smartphone degli utenti mediante l’emissione di segnali in frequenze predefinite, captate dal dispositivo mobile mediante la tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE).
La forza di questi congegni sta nel fatto che riescono a inviare contenuti alle persone in modo interattivo e nel momento in cui sono più portate a compiere delle azioni.
Oggi i beacon sono utilizzati in molteplici settori, che hanno deciso di avvalersi di questa particolare tecnologia sia per migliorare le proprie prestazioni (e di conseguenza ampliando il proprio business) sia per aiutare l’utente. Vediamo alcuni esempi:
L’uso maggiore che viene fatto dei beacon è strettamente legato alle strategie di digital marketing. Tante aziende, sia di piccole che di notevoli dimensioni, li utilizzano per accelerare i processi di conversione. È possibile, ad esempio, inviare promozioni personalizzate agli utenti che si trovano in un determinato luogo.
I beacon vengono utilizzati anche in ottica di gestione e monitoraggio della logistica di magazzino, utile soprattutto per le aziende che possiedono un e-commerce di prodotti. È possibile, ad esempio, effettuare un’attività di localizzazione e tracking della merce in tempo reale: un notevole risparmio di risorse!
Uno degli usi più interessanti fatto della tecnologia beacon è quello di fornire, tramite l’uso della prossimità, informazioni utili agli utenti. Ikea, ad esempio, usa i beacon per comunicare con i visitatori degli store in diverse zone dello stesso. Anche alcuni musei li sfruttano per descrivere le opere.
Esistono alcune particolari dinamiche nelle quali il corretto uso dei beacon può comportare vantaggi, in ottica aziendale e non, anche in termini di risparmio energetico. La connessione bluetooth tra lampade, ad esempio, può permettere di regolare l’intensità dell’illuminazione di un ambiente chiuso.
Antenne beacon: soluzioni (anche) a distanza
La tecnologia beacon può superare le naturali barriere legati alla tecnologia Bluetooth e alla distanza tra sensore e dispositivo grazie all’installazione di antenne che permettono di comunicare con raggi d’azione che possono arrivare anche a oltre 200 metri dal punto d’origine del segnale.
Tale soluzione diventa un’opportunità rilevante in ottica di marketing se utilizzata in logiche client-based quali: