È diventato un trending topic nel 2019, ma che cosa significa davvero fatturazione elettronica? E quanti tipi ne esistono? Una rapida elencazione dei diversi sistemi.
Con il termine fattura elettronica si indica – a oggi – una fattura in formato digitale, dalla produzione all’archiviazione.
Questa particolare forma di documento fiscale viene introdotta in Italia ad inizio del 2008. Con la sua introduzione, si è cercato di adeguarsi al resto delle norme europee sia a livello organizzativo che tecnologico, così da consentire la gestione in formato elettronico dell’intero ciclo di acquisti.
Essa è divenuta obbligatoria nel 2015 per i rapporti con le pubbliche amministrazioni con un estensione ai rapporti tra privati nel 2019. Una spinta normativa a livello europeo e nazionale mirata a sostituire completamente e in breve tempo quella che per anni è stata la fatturazione classica, la fatturazione cartacea, con quella di ultima generazione, la fatturazione elettronica.
Questi nuovi tipi di documento vengono divisi in due grandi categorie: l’e-invoicing e l’e-billing.
Si tratta di fatturazione elettronica B2B (Business to Business), impiegata nei rapporti commerciali tra due aziende. Le tecnologie impiegate per lo scambio di e-invoicing, sono i sistemi di semplice invio e ricezione della fattura EIP (Electronic Invoice Presentement) o i sistemi più complessi di EIPP (Electronic Invoice Presentement and Payment), attraverso i quali si è in grado di gestire anche il pagamento.
Si tratta – invece – di fatturazione elettronica B2C (Business to Consumers), impiegata nei rapporti commerciali tra azienda e consumatore. La fattura elettronica viene emessa a seguito dell’acquisto di un bene o di un servizio al dettaglio. L’e-billing è comunque costituito da sistemi simili a quelli dell’e-invoicing, che si limitano all’invio-ricezione del documento (in formato EBP) o all’invio-ricezione del pagamento (in formato EBPP).
Esistono, poi, ulteriori sistemi di fatturazione, nei quali entra in gioco una terza parte (il Consolidator) che si occupa di gestire – in outsourcing (una tipologia di appalto a società esterna) – il ciclo che va dall’emissione della fattura elettronica al pagamento.
Il rapido sviluppo di nuove tecnologie come la fatturazione elettronica e dei pagamenti online, hanno permesso anche alle PMI di accedere a questa comoda e funzionale forma di contabilità senza dover affrontare investimenti proibitivi.
Tra queste tecnologie di fatturazione si inserisce l’innovativo sistema di fatturazione digitale sviluppato da “Fatture In Cloud”, giovane startup italiana, il quale permette di dar vita in modo rapido ed efficiente ad un preventivo, una fattura o una pro-forma dal tuo smartphone o tablet dove e quando vuoi.
Grazie all’utilizzo dell’app smartphone e tablet per sistemi iOS e Android è infatti possibile accedere alle funzionalità del servizio persino fuori ufficio o mentre sei da un cliente. Inoltre, le notifiche push dell’applicazione ti ricordano tutte le scadenze di crediti / debiti / F24, i messaggi in arrivo dal tuo commercialista e l’arrivo di un nuovo F24.
Utilizzi già Fatture In Cloud e vuoi integrarlo al tuo WooCommerce?
Prova il plugin che abbiamo realizzato e facci sapere cosa ne pensi!
L’articolo ti è stato utile?