Tutti vogliamo evitare le telefonate promozionali: ci disturbano, ci interrompono e non ci interessano. Aziende, prendetene coscienza e non fatelo più: l’inbound marketing è un’alternativa valida!
Le telefonate indesiderate sono all’ordine del giorno: la legge è intervenuta, già da qualche anno, per la limitazione, a protezione dei consumatori. Va da sé che le aziende devono cambiare metodi per attirare clienti: come fare?
Il Garante della Privacy, nel 2018, aveva prodotto una nuova normativa a tutela dei dati personali. La Legge 11 gennaio 2018, n. 5, infatti, è entrata in vigore il 4/2/2018 con “Nuove disposizioni in materia di iscrizione e funzionamento del registro delle opposizioni e istituzione di prefissi nazionali per le chiamate telefoniche a scopo statistico, promozionale e di ricerche di mercato“. La successiva introduzione del GDPR, però, ha ristretto ancora di più il campo, con un maggior diritto di opporsi al trattamento dei dati per finalità di marketing.
I commi 2 e 3 del articolo 21 del regolamento europeo in materia di trattamento dei dati, infatti, recitano:
“Qualora i dati personali siano trattati per finalità di marketing diretto, l’interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali finalità, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing diretto”.
“Qualora l’interessato si opponga al trattamento per finalità di marketing diretto, i dati personali non sono più oggetto di trattamento per tali finalità”.
La Legge 5/2018, pertanto, risultava inadeguata – in alcuni punti – alla normativa europea, con la necessità di attuare alcuni nuovi provvedimenti a tutela del cittadino, ritenuto parte debole. Si è resa pertanto necessaria una nuova produzione legislativa, che produrrà alcuni effetti nel 2020. Vediamo quali.
La maggiore novità del 2020 è legata proprio all’estensione del Registro Pubblico delle Opposizioni alle numerazioni mobili, nonché a quelle fisse non inserite in elenchi pubblici, così da limitare il crescente numero di chiamate indesiderate non solo al numero di casa, ma anche al cellulare.
La legge 5/2018 aveva già previsto tale provvedimento, ma con operatività rimandata all’effettiva emanazione di un regolamento attuativo, approvato dal Consiglio dei Ministri il 17 Gennaio 2020 e chiamato a sostituire il D.P.R. 178/2010. Il regolamento di estensione sarà pienamente operativo dal 1 Dicembre 2020 e consentirà a tutti i cittadini di richiedere, gratuitamente, di bloccare il trattamento dei dati personali (clicca qui per l’iscrizione online al registro) da parte di tutti gli operatori che svolgono attività di marketing via telefono o posta cartacea senza il preventivo consenso del cittadino stesso.
Si tratta di una novità epocale, che restringerà il campo di azione di quelle aziende che operano in telemarketing costringendole a un radicale cambio di attività. L’outbound marketing, ossia quelle pratiche di marketing interruttive – e pertanto indesiderate – lasciano pertanto sempre più spazio all’inbound marketing, tramite il quale l’attenzione del cliente viene attirata tramite una domanda consapevole dello stesso, senza che siano interrotti i suoi compiti abituali.
SocialCities è un’agenzia specializzata sul tema dell’Inbound Marketing, uno dei valori fondanti le strategie di Web Marketing adottate per i nostri clienti. Scopri di più sull’argomento contattaci per godere di un’ora di CONSULENZA GRATUITA per capire se questo approccio può essere adatto alla tua azienda.
A volte, volontariamente o meno, diamo il consenso a un’azienda per usufruire dei nostri dati. Uno dei grandi vantaggi forniti dall’iscrizione al servizio sarà la revoca immediata di tutti i consensi precedentemente rilasciati alle aziende, con due sole eccezioni:
Con l’iscrizione al registro di cui al comma 2 si intendono revocati tutti i consensi precedentemente espressi, con qualsiasi forma o mezzo e a qualsiasi soggetto, che autorizzano il trattamento delle proprie numerazioni telefoniche fisse o mobili effettuato mediante operatore con l’impiego del telefono per fini di pubblicità o di vendita ovvero per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. (Gazzetta Ufficiale)
Sono fatti salvi i consensi prestati nell’ambito di specifici rapporti contrattuali in essere, ovvero cessati da non più di trenta giorni, aventi ad oggetto la fornitura di beni o servizi, per i quali è comunque assicurata, con procedure semplificate, la facoltà di revoca. (Gazzetta Ufficiale)
Tutti i call center che fanno telemarketing, ovvero telefonate promozionali, dovranno avere un prefisso riconoscibile. Uno sarà dedicato alle telefonate a scopo promozionale e uno alle telefonate per indagini statistiche.
Nessuno vuole demonizzare i vecchi sistemi di marketing, che hanno funzionato per anni e che ancora regalano soddisfazioni. Quello che deve cambiare è il modo di usarli.
Basta con le telefonate a freddo non inserite in un processo di ricerca da parte del cliente: facciamo in modo che le nostre aziende parlino solo quando interpellate e solo a chi ha voglia di ascoltare (e quindi è più propenso all’acquisto).
Come fare? Migliorando le tradizionali tecniche di marketing e integrandole con nuovi approcci. Scopri come, leggendo questi suggerimenti e nuove pratiche
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